Sale nell’impasto: funzione, tempi e errori comuni Tutto quello che (forse) non sai su un ingrediente fondamentale

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🍞 Introduzione

Il sale è presente in tutte le ricette di pizza, ma spesso viene considerato un semplice “condimento”.
In realtà, il sale è un ingrediente tecnico fondamentale, con un impatto diretto su:

  • la struttura dell’impasto
  • la fermentazione
  • la maglia glutinica
  • la conservabilità
  • e ovviamente… il sapore

Nel mondo della panificazione e della pizza, il sale è uno strumento di controllo: usato bene, eleva la qualità; usato male, può compromettere tutto il processo.

In questo articolo scopriamo la scienza del sale, come e quando aggiungerlo, in quali dosi, e gli errori più comuni da evitare.

 

🧪 Cosa fa davvero il sale nell’impasto?

  1. Rinforza il glutine

Il sale interagisce con le proteine della farina, stabilizzando la maglia glutinica.
Un impasto con il giusto livello di sale risulta più:

  • elastico
  • resistente alla rottura
  • lavorabile

⚠️ Senza sale, l’impasto tende ad essere più appiccicoso, fragile e instabile.

 

  1. Regola la fermentazione

Il sale ha un effetto inibente sul lievito: rallenta la sua attività.
Non lo uccide, ma lo mette “sotto controllo”, evitando:

  • fermentazioni esplosive
  • sovra-lievitazioni
  • sapori troppo acidi

Questo effetto è fondamentale quando si lavora con lunghi tempi di maturazione (24h – 72h), o in ambienti caldi.

 

  1. Migliora il sapore

Non solo “salato”: il sale esalta gli aromi complessi che si sviluppano durante la maturazione, soprattutto in impasti con prefermenti o lunghe fermentazioni.

Una pizza senza sale è piatta, senza equilibrio, anche se ha una bella alveolatura.

 

  1. Aiuta la conservazione

Il sale ha un leggero effetto igroscopico e batteriostatico:

  • aiuta a mantenere l’umidità interna
  • rallenta l’azione dei microrganismi indesiderati
  • migliora la shelf life dell’impasto crudo

 

⚖️ Quanto sale usare?

La dose classica è tra il 2% e il 2,5% sul peso della farina.

Tipo di pizza Percentuale di sale
Pizza napoletana 2,5%
Pizza in teglia 2%
Pizza gourmet/farina forte 2,2%–2,4%
Pinsa, impasti molto idratati fino al 2,7%

⚠️ Attenzione: se aumenti l’idratazione o la durata della maturazione, può essere utile alzare leggermente la percentuale di sale per tenere l’impasto sotto controllo.

 

⏱️ Quando aggiungere il sale?

Metodo corretto:

  • Dopo che farina e acqua sono già miscelati
  • Meglio non aggiungerlo insieme al lievito → il sale può inibire il lievito se messo a diretto contatto

Nei metodi professionali si usa spesso il “sale in seconda fase” (es. dopo autolisi o dopo i primi minuti di impasto).

 

⚠️ Errori comuni

Dimenticare il sale
Succede più spesso di quanto pensi! L’impasto cresce… ma poi al palato è un disastro.

Mettere troppo sale
Oltre il 3% il sale inizia a compromettere la fermentazione e rende l’impasto troppo “tenace”.

Aggiungerlo a contatto con il lievito
Il sale disidrata le cellule del lievito se non è ben miscelato.

Non adattarlo a farina e clima
In estate o con farine deboli, serve più controllo → sale strategico.

 

🔬 Cosa dice la scienza?

  • Il sale rallenta la fermentazione regolando l’attività enzimatica (amilasi) e abbassando l’attività dell’acqua disponibile per i lieviti.
  • Secondo studi (Journal of Food Biochemistry), anche una differenza dell’1% può alterare la velocità di crescita cellulare e lo sviluppo aromatico dell’impasto.
  • Il sale agisce anche sulla viscosità dell’impasto, migliorandone la lavorabilità e l’elasticità.

 

🧠 Curiosità

  • La pizza napoletana STG prevede per disciplinare: sale 50–60 g per 1 kg di farina
  • Nella panificazione francese, il sale viene sempre aggiunto dopo il lievito, mai insieme
  • Alcuni pizzaioli usano acqua di mare purificata, che contiene circa il 3% di salinità: alternativa naturale e aromatica

 

📚 Fonti tecniche

  • “Tecnologia della panificazione” – Succi & Cabassi
  • “Il sale negli impasti lievitati” – Rivista Arte Bianca
  • Ricerca: Salt’s Role in Dough Fermentation, European Food Research & Technology
  • Disciplinare Pizza Napoletana STG

✅ Conclusione

Il sale non è solo una questione di gusto.
È uno strumento di gestione tecnica dell’impasto, un equilibratore di aromi, tempi e struttura.

👉 Dosalo con precisione, rispettane i tempi, e il tuo impasto sarà più stabile, più saporito e più controllabile.
👉 La differenza tra una pizza buona e una grande pizza… è anche nei grammi di sale.

 

💬 E tu?

Che percentuale di sale usi nei tuoi impasti?
Hai mai provato ad aggiungerlo in seconda fase?
Parliamone nei commenti

Pizza Napoletana Doc
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