🧬 Il Lievito e la Fermentazione: tutto parte da qui

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🧬 Il Lievito e la Fermentazione: tutto parte da qui

Scienza, tecnica e segreti del cuore vivo dell’impasto


🍞 Introduzione

Il lievito è piccolo, invisibile, ma potentissimo.
È l’anima viva dell’impasto, il motore silenzioso che trasforma farina e acqua in un impasto gonfio, profumato e leggero.

Eppure, molti ancora lo usano “a occhio” o senza conoscere le sue vere potenzialità.
In questo articolo scopriamo:

  • Che cos’è davvero il lievito

  • Come funziona la fermentazione

  • Quali tipi esistono (e quale usare per la pizza)

  • E come gestirlo in modo scientifico e preciso


🔬 Che cos’è il lievito?

Il lievito è un microrganismo unicellulare, un fungo capace di trasformare zuccheri in alcol e anidride carbonica (CO₂) attraverso il processo della fermentazione alcolica.

🍄 Il lievito più usato?

Saccharomyces cerevisiae

Lo trovi nel lievito di birra, sia fresco che secco, ma è anche presente nel lievito madre e in ambienti naturali.


⚗️ Cosa succede durante la fermentazione?

  1. Il lievito si attiva grazie all’acqua e alla temperatura giusta (tra 22°C e 28°C)

  2. Si nutre degli zuccheri semplici presenti nella farina

  3. Produce CO₂ (che fa lievitare l’impasto) e alcol etilico (che evapora in cottura)

  4. In ambienti maturi (es. biga o lievito madre), genera anche acidi organici che danno sapore


🧪 Tipi di lievito: quale scegliere?

 

Tipo di lievito Aspetto Vantaggi Svantaggi
Fresco (cubetto) Pasta umida Facile da dosare, reattivo Dura poco, sensibile al caldo
Secco attivo Granuli Lunga conservazione, pratico Va reidratato
Lievito madre Pasta viva Aroma e digeribilità superiori Difficile da gestire
Biga/prefermento Tecnica Controllo, struttura, profumo Richiede tempo e precisione

🧠 Quanto lievito usare?

Per pizza napoletana con lunga maturazione (24–72h):

  • Fresco: 0,1% – 0,5% sul peso della farina

  • Secco: 0,03% – 0,2%

  • Lievito madre o biga: fino al 30% di impasto (già fermentato)

⚠️ Troppo lievito = fermentazione esplosiva → impasto collassato, acido, difficile da stendere


🕒 Come rallentare o accelerare la fermentazione?

 

Vuoi rallentare? Vuoi accelerare?
– Usa acqua fredda – Usa acqua tiepida (max 28°C)
– Conserva l’impasto in frigo – Aumenta leggermente il lievito
– Usa poco lievito – Fermenta a temperatura ambiente
– Fai pieghe per rafforzare rete – Aggiungi malto o zucchero

⚖️ La differenza tra fermentazione e lievitazione

  • Fermentazione = processo chimico (gas, alcol, acidi)

  • Lievitazione = effetto visibile (impasto che cresce)

L’impasto può fermentare senza lievitare (es. in frigo), ma non può lievitare senza fermentare!


📊 Interazione con la farina

  • Farine forti (W280+) → richiedono più tempo e lievito controllato

  • Farine deboli → fermentano in fretta ma collassano facilmente


🔬 Fermentazione “lenta” = digeribilità e aroma

Una fermentazione lunga e controllata:

  • riduce lo zucchero residuo

  • diminuisce il glutine indigeribile

  • sviluppa aromi complessi (acidità, lattico, fruttato)


📚 Fonti scientifiche

  • “La fermentazione negli impasti” – Scienza & Alimentazione, 2020

  • “Microbiologia degli alimenti” – Montville, Matthews

  • Ricerca Fermentation dynamics in pizza dough, Journal of Food Microbiology


✅ Conclusione

Il lievito non è solo un ingrediente: è una creatura viva da conoscere, dosare, rispettare.

Un bravo pizzaiolo non mette il lievito “a caso”: lo calcola, lo osserva, lo accompagna.
Solo così ogni impasto avrà struttura, aroma e leggerezza.


💬 E tu?

Quale lievito usi per la tua pizza?
Hai mai provato a ridurre drasticamente la dose?
Scrivimelo nei commenti ! 😊

Pizza Napoletana Doc
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