
13 Paesi coinvolti, 13 lingue differenti tra le quali l’arabo, il coreano, il thailandese e una chiusura in grande stile in lingua napoletana.
Oramai dopo successo mediatico del riconoscimento Unesco all’arte del Pizzaiolo, l’Associazione verace pizza napoletana ha deciso di stabilire una “Giornata Mondiale del Pizzaiolo“.


Come racconta Antonio Pace, presidente Avpn, l’evento sarà: “Una non stop senza precedenti, il risultato di anni di lavoro e di promozione in giro per il mondo. Soltanto qualche tempo fa sarebbe stato impensabile ipotizzare un evento di questo tipo. Soprattutto con lezioni tenute da professionisti formati nella nostra scuola, avendo come teatro città come Los Angeles, Istanbul, Il Cairo, Marsiglia, Tokyo e Melbourne. Con l’Associazione siamo riusciti, in oltre 35 anni di attività, a creare un network ben radicato in tutti i continenti e che vede nella promozione della vera pizza napoletana un fil rouge che unisce popoli, storie e culture diverse tra loro”.
L’obbiettivo di questa iniziativa
E’ quello di raccontare attraverso le diverse lingue e promuovere la verace pizza napoletana, piatto amato in tutto il mondo. Protagonisti saranno anche i più importanti maestri pizzaioli dei vari continenti che terranno le lezioni in diretta. Il Vera Pizza Day sarà anche l’occasione per una raccolta fondi per la realizzazione dell’opera dedicata all’arte del pizzaiuolo napoletano. E per celebrare il riconoscimento del 2017 conferito dall’Unesco come patrimonio immateriale dell’umanità. Un simbolo firmato dal maestro Lello Esposito.
Prepariamo quindi acqua, farina, lievito di birra fresco, sale, pomodoro pelato, fiordilatte o mozzarella, olio extravergine e basilico per sfornare la vera verace pizza napoletana.